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Negozi aperti dal 4 maggio Lazio: quali riapriranno

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Negozi aperti dal 4 maggio Lazio: quali riapriranno

Negozi aperti dal 4 maggio nel Lazio e a Roma, dove sarà possibile andare nella fase 2 dell’emergenza Coronavirus?

Il DPCM del 26 aprile ha stabilito le nuove disposizioni per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 che avranno efficacia a partire da lunedì 4 maggio e saranno efficaci fino al 17 maggio 2020.

Le nuove disposizioni pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale prevedono  l’apertura di alcuni negozi, con le dovute precauzioni e restrizioni per evitare la diffusione del Covid-19.
A tale scopo è anche prevista la chiusura delle attività commerciali non oltre le ore 21:30, con eccezione per farmacie, parafarmacie, aree di servizio e pubblici esercizi per attività di asporto.

I supermercati saranno aperti fino alle ore 21 o alle 22, a seconda del marchio della grande distribuzione. La domenica i market non chiuderanno alle 15, infatti i clienti potranno entrare fino a sera, come capitava prima dell’emergenza virus. 

i bar potranno portare la colazione a casa o in ufficio.

Inoltre il Comune di Roma riaprirà gli spazi verdi. Bisogna però mantenere le distanze di sicurezza e non saranno ancora accessibili le aree gioco per i bimbi.

Le prime ville a riaprire a Roma saranno Villa Borghese e Villa Pamphili.

Ci saranno controlli per il rispetto del distanziamento anche con droni e pattuglie a cavallo.

Negozi aperti dal 4 maggio Lazio: quali riapriranno

H&M AL CENTRO COMMERCIALE ROMA EST

Dal 4 maggio H&M riapre al pubblico con il reparto bambino!
Torna a fare shopping per i più piccoli, in attesa di poter accedere a tutte le altre meravigliose collezioni del brand.

Ottica Cerrato

Ottica Cerrato comunica alla gentile clientela che è stato effettuata la sanificazione del locale e della merce vi aspettiamo dal 4 maggio sempre nel rispetto delle disposizioni di legge

Ditta G.Poggi :: Belle arti dal 1825

Riapertura dei punti vendita con orario limitato.
www.poggi1825.it

 



 

A seguito delle ultime direttive per il contenimento dell’emergenza sanitaria in corso, tutti i negozi IKEA in Italia rimarranno chiusi fino al 17 maggio. Durante questo periodo sarà possibile continuare ad acquistare i prodotti che preferite online ma i tempi di consegna potrebbero essere più lunghi del previsto. I servizi di montaggio e installazione rimarranno sospesi fino a nuove indicazioni delle autorità competenti. Confidiamo nella vostra comprensione.

Decathlon in un post su Facebook fa sapere che, nel rispetto delle indicazioni ricevute dalle autorità, tutti i negozi Decathlon su tutto il territorio nazionale rimarranno chiusi fino al 18 Maggio.

4 MAGGIO: L’ELENCO DELLE ATTIVITÀ COMMERCIALI APERTE:

ll decreto del 26 aprile, negli allegati 1 e 2, indica le attività commerciali consentite dal 4 maggio. Le misure sono in vigore fino al 17 maggio. Ecco l’elenco degli esercizi aperti:

Attività commerciali al dettaglio

Ipermercati

Supermercati

Discount di alimentari

Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari

Commercio al dettaglio di prodotti surgelati

Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici

Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico

Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari

Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione

Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici

Farmacie

Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica

Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati

Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale

Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici

Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia

Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento

Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per a lucidatura e affini

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione

Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono

Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici

Commercio di carta, cartone e articoli di cartoleria

Commercio al dettaglio di libri

Commercio al dettaglio di vestiti per bambini e neonati

Commercio al dettaglio di fiori, piante, semi e fertilizzanti

Servizi alla persona

Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia

Attività delle lavanderie industriali

Altre lavanderie, tintorie

Servizi di pompe funebri e attività connesse

Fonte: Dpcm 26 aprile, allegati 1 e 2

LE REGOLE DELL’APERTURA NEGOZI

La Regione Lazio ha adottato un vademecum in otto punti che identifica le misure di sicurezza da rispettare da parte degli esercizi commerciali del settore dell’alimentazione – come, a titolo di esempio, bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie e cosi’ via – per quanto riguarda la produzione, il confezionamento e la vendita di cibo e bevande da asporto a partire dal prossimo 4 maggio

1. E’ consentita ai sensi del Dpcm 26 aprile 2020 la vendita di cibo e bevande da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e delle attivita’ artigianali quali, a titolo esemplificativo, bar, pub, ristoranti, rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio, paninoteche, yogurterie, piadinerie, con esclusione degli esercizi e delle attivita’ localizzati in aree o spazi pubblici in cui e’ vietato o interdetto l’accesso, nel rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza sanitaria, con particolare riferimento alle misure di sanificazione dei locali, dispositivi di protezione individuale per i lavoratori e distanziamento interpersonale previste dal Dpcm 26 aprile 2020 e relativi allegati.

2. Si raccomanda ai clienti l’ordinazione on-line o telefonica, in modo da garantire che il ritiro dei prodotti ordinati avvenga per appuntamenti dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno, dove in ogni caso i clienti dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro;

3. All’interno dei locali i clienti sono obbligati a indossare guanti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie;

4. I clienti entrano uno alla volta e devono permanere all’interno dei locali per il tempo strettamente necessario al pagamento e ritiro della merce. Non e’ consentito per i clienti l’utilizzo dei bagni;

5. Fermo restando quanto gia’ disposto dalla normativa in materia di igiene e sicurezza degli alimenti e delle bevande (Reg. (CE) 852/2004), gestore e addetti devono indossare mascherina e guanti per tutto il tempo di permanenza nei locali e mantenere, ove possibile, un distanziamento interpersonale di almeno un metro. Devono, altresi’, adottare tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani, per le quali e’ raccomandato un lavaggio frequente con acqua e sapone o altri prodotti igienizzanti;

6. E’ vietata ogni forma di consumo sul posto. I prodotti devono essere consegnati chiusi in confezioni da asporto;

7. Dovra’ essere data ampia disponibilita’ e accessibilita’ a sistemi e prodotti per l’igienizzazione delle mani (preferibilmente a induzione automatica). In particolare, detti sistemi devono essere disponibili sia per il personale, sia per i clienti, all’ingresso del locale;

8. Deve essere data informazione sulle misure di sicurezza dei lavoratori come da normativa vigente; deve, altresi’, essere fornita completa informazione sulle norme di comportamento dei clienti e sulle modalita’ di ordinazione e ritiro della merce, mediante esposizione di cartellonistica all’ingresso ed eventualmente anche sui siti Internet e pagine social aziendali. Si raccomanda ai gestori di esporre in vetrina un cartello che indichi che l’attivita’ di ristorazione e’ sospesa ad eccezione della ristorazione con consegna a domicilio e con asporto.

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