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Elezioni europee 2019 compenso scrutatori e presidenti

Elezioni europee 2019 compenso scrutatori e presidenti

Elezioni europee 2019 compenso scrutatori? Se avete ricevuto la nomina a scrutatore per le prossime elezioni europee di certo vi state ponendo questa domanda!

Domenica 26 maggio 2019 in Italia si terranno le elezioni europee: da qualche anno non si vota più di lunedì, ma solo di domenica. L’orario è stato allargato, dalle 7 alle 23 (prima era dalle 8 alle 22).

Lo spoglio/scrutinio avverrà subito dopo il termine delle votazioni, quindi dalle ore 23 di domenica 25 maggio.

Il voto si dovrà esprimere tracciando una X con la matita copiativa (che sarà data quando ci si recherà al seggio) sul contrassegno della lista prescelta. Potranno essere espresse fino a tre preferenze per candidati della medesima lista (di sesso diverso). Si ricorda, inoltre, che potranno votare coloro che hanno compiuto i diciotto anni entro il 26 maggio 2019.

Dai risultati finali, raccolti da tutti i seggi elettorali d’Europa (o meglio dell’Unione Europea), si potrà conoscere la composizione politica del Parlamento Europeo, formato da 751 deputati, con sede a Bruxelles.

L’Italia eleggerà 73 parlamentari, così suddivisi: 20 nella circoscrizione Nord-occidentale, 14 in quella Nord-orientale, 14 in quella Centrale, 17 nella Meridionale e 8 nelle Isole.

Se avete smarrito la tessera elettorale e siete di Roma, clicca qui per conoscere la modalità per richiederne una nuova.

Elezioni europee 2019 Italia compenso

SEGGI ORDINARI: Elezione del Parlamento europeo
Presidenti: € 120,00
Scrutatori e Segretari: € 96,00

Elezione del Parlamento europeo ed elezioni amministrative: In caso di abbinamento dell’elezione europea con le elezioni regionali o comunali:
Presidenti: € 157,00;
Scrutatori e Segretari: € 121,00.

In caso di abbinamento dell’elezione europea con le elezioni regionali e comunali ovvero con le elezioni comunali e circoscrizionali
Presidenti: € 194,00;
Scrutatori e Segretari: € 146,00.

In caso di abbinamento della elezione europea con le elezioni regionali, comunali e circoscrizionali
Presidenti: € 231,00;
Scrutatori e Segretari: € 171,00.

SEGGI SPECIALI: (qualunque sia il numero delle consultazioni)
Presidenti: € 72,00;
Scrutatori e Segretari: € 49,00.

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L’onorario, essendo forfetario per la specifica funzione di ciascun componente di seggio, è dovuto per intero nel caso che sia stata interamente espletata la funzione stessa. Ove, invece, il componente sia stato sostituito nel corso delle operazioni, per qualsiasi motivo, l’onorario deve essere ripartito in proporzione alla durata della rispettiva partecipazione alle operazioni del seggio.

I compensi vengono corrisposti in un tempo che può variare dai 30 giorni ai 6 mesi e comprendono non solo le ore di apertura del seggio e quelle successive di scrutinio, ma anche il tempo per preparare il seggio elettorale. In genere si tratta di circa 30 ore di lavoro in totale, a meno di uno spoglio particolarmente problematico.

I lavoratori dipendenti possono usufruire di un apposito permesso retribuito nel caso vogliano ricoprire il ruolo di scrutinatori ed è previsto anche un periodo di riposo compensativo, che se non usato verrà retribuito in busta paga.

Elezioni europee Come si vota

Le urne saranno aperte domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7 alle ore 23. Ai fini delle votazioni, l’Italia viene divisa in cinque circoscrizioni elettorali: nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V).
Recandovi al seggio riceverete una scheda, di colore diverso a seconda della circoscrizione elettorale nelle cui liste siete iscritti:

– grigio, per l’Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia)

– marrone, per l’Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna)

– fucsia, per l’Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio)

– arancione, per l’Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria)

– rosa, per l’Italia insulare (Sicilia, Sardegna).

Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che vi verrà consegnata al seggio, un segno X sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta.

E’ possibile (non obbligatorio) esprimere da uno a tre voti di preferenza per candidati compresi nella lista votata.

ATTENZIONE! Nel caso di più preferenze espresse, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza.

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