bambini Archivi - Te La Trovo Io https://www.telatrovoio.com/tag/bambini/ TeLaTrovoIo Fri, 07 May 2021 15:07:25 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.2 https://www.telatrovoio.com/wp-content/uploads/2017/12/cropped-9730_iconapng-1-32x32.png bambini Archivi - Te La Trovo Io https://www.telatrovoio.com/tag/bambini/ 32 32 Lavoretti creativi per bambini da 3 a 5 anni da fare a casa https://www.telatrovoio.com/bambini/lavoretti-creativi-per-bambini-da-3-a-5-anni-da-fare-a-casa/ https://www.telatrovoio.com/bambini/lavoretti-creativi-per-bambini-da-3-a-5-anni-da-fare-a-casa/#respond Thu, 06 May 2021 17:09:49 +0000 https://www.telatrovoio.com/?p=12088 Lavoretti creativi per bambini: state cercando dei giochi o attività da realizzare con i vostri bambini in casa? Ecco qualche idea per bambini dai 3 ai 5 anni.

L'articolo Lavoretti creativi per bambini da 3 a 5 anni da fare a casa proviene da Te La Trovo Io.

]]>
Lavoretti creativi per bambini: come intrattenerli a casa

Lavoretti creativi per bambini: state cercando dei giochi o attività da realizzare con i vostri bambini in casa? Di seguito troverete delle idee interessanti per bambini dai 3 ai 5 anni.

> ECCO QUALCHE IDEA DA REALIZZARE CON I BAMBINI PER LA FESTA DELLA MAMMA

Iniziamo con un percorso semplice da fare saltellando usando mani e piedi… anche da colorare come si vuole!

Lavoretti creativi per bambini - gioco mani e piedi

Lavoretti creativi per bambini – gioco mani e piedi

Lavoretti creativi per bambini – 4 quadrati colorati

Lavoretti creativi per bambini - quadrati colorati

Lavoretti creativi per bambini – quadrati colorati

Disegna 4 quadrati ognuno con un colore diverso e li sistemi sul pavimento. Poi segna delle linee da dove si dovranno lanciare dei sacchetti colorati con i colori dei 4 quadrati oppure dei pezzi di cartone con un simboli del colore dei quadrati e dalle linee di lancio si dovrà cercare di lanciarli sopra il cartello corrispondente. L’altra alternativa di utilizzo è quella di saltare sui quadrati mentre qualcuno dice il colore su cui saltare.

Lavoretti creativi per bambini – Gioco metodo Montessori per riconoscere i colori

Ecco un altro lavoretto creativo per bambini che si trasformerà in un divertente gioco e che potrete costruire con pochi semplici materiali che avete a casa! Provate a divertirvi e insegnate ai vostri bambini a distinguere i colori. Questo è un bellissimo gioco del metodo Montessori.

Gioco metodo Montessori per riconoscere i colori

Gioco metodo Montessori per riconoscere i colori

Lavoretti creativi per bambini – Pittura che si gonfia

Tra i lavoretti creativi per bambini vi proponiamo la pittura che si gonfia.
Bastano pochi ingredienti:
•3 cucchiai di farina
•3 cucchiai di sale
•1 cucchiaino di lievito in polvere
•9 cucchiai di acqua
– Suddividere l’impasto in vasetti piccoli e mescolare a tempere di diversi colori
– dipingere con questa pastella fluida
-cuocere in microonde per 30 secondi

Lavoretti creativi per bambini: pittura che si gonfia

Lavoretti creativi per bambini: pittura che si gonfia

Lavoretti creativi per bambini: colora-taglia-crea

Della serie COLORA-TAGLIA-CREA ecco una simpatica attività per tutte le principessine…
Creazioni di stile con gli abiti delle Disney Princesses: pronte a creare le vostre Disney paper Dolls?

lavoretti creativi per bambini - Colora e taglia

lavoretti creativi per bambini – Colora e taglia i vestiti delle principesse Disney

 

lavoretti creativi per bambini - Colora e taglia i vestiti delle principesse Disney

lavoretti creativi per bambini - Colora e taglia i vestiti delle principesse Disney

L'articolo Lavoretti creativi per bambini da 3 a 5 anni da fare a casa proviene da Te La Trovo Io.

]]>
https://www.telatrovoio.com/bambini/lavoretti-creativi-per-bambini-da-3-a-5-anni-da-fare-a-casa/feed/ 0
Corsi musica bambini Napoli: ecco le scuole di musica migliori https://www.telatrovoio.com/napoli/corsi-musica-bambini-napoli-scuole-migliori/ https://www.telatrovoio.com/napoli/corsi-musica-bambini-napoli-scuole-migliori/#respond Thu, 29 Aug 2019 05:11:24 +0000 http://www.telatrovoio.com/?p=5409 Corsi musica bambini Napoli: la musica ha un'importanza fondamentale nella crescita dei bambini e per questo motivo abbiamo scelto le scuole musica Napoli che offrono buona qualità ad un prezzo competitivo.

L'articolo Corsi musica bambini Napoli: ecco le scuole di musica migliori proviene da Te La Trovo Io.

]]>
Corsi musica bambini Napoli: l’importanza della musica nella crescita

Corsi musica bambini Napoli: quando iscrivere i bambini e quale scuola di musica scegliere? La musica si sa ha un’importanza fondamentale nella crescita di un bambino:  l’esperienza musicale, infatti, favorisce lo sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo e sociale del bambino, con effetti benefici e positivi anche sulle interazioni familiari. Ma quali sono i corsi musica bambini Napoli migliori per i vostri bambini? Quali sono le scuole musica Napoli che offrono buona qualità ad un prezzo competitivo?

SCOPRI COSA FARE CON I BAMBINI A NAPOLI: I POSTI PIU’ BELLI DA VEDERE

Corsi musica bambini Napoli: le scuole di musica di Napoli centro, Vomero e Fuorigrotta

I corsi musica bambini Napoli sono davvero tanti ma quali sono i migliori? Ecco una selezione delle scuole di musica di Napoli centro, Vomero e Fuorigrotta che offrono il miglior servizio ad un prezzo competitivo.

  • Camp Academy – Via Antiniana 2i – 80078 Pozzuoli (NA)

Laboratorio di creatività tra canto e musica per i più piccini.
Corso 1: dai 4 ai 7 anni – Corso 2: dai 7/8 ai 10 anni
STRUTTURA DEL CORSO
Durata corso: ottobre – maggio
Frequenza: 1 lezione a settimana – 1.30h
Numero partecipanti: da 3 a 7 bimbi
Per informazioni
T. +39 081 3418303 – C. +39 349 2369785

  • Arancia Blu – Laboratorio musicale (Via Gennaro Capuozzo, 26 – 80125 Napoli)

Junior Music Course per i bambini di 4 anni

Obiettivi:

Apprendimento attraverso lezioni collettive.
Attenzione a tutti i fattori relativi all’età nei corsi destinati all’infanzia.
Proposta di una vasta gamma di stili e di generi musicali.
Sviluppo della creatività musicale, fattore costante di tutti i percorsi musicali.

Il curriculum del sistema di educazione musicale Yamaha è basato su un programma formativo che enfatizza in modo particolare le capacità creative di ciascun bambino.

Music Wonderland, rivolto ai bambini dell‘età di 3anni

Obiettivi:
Incoraggiare i bambini a concentrarsi nell’ascolto della musica
Acquisire le basi della sensibilità musicale e della capacità di espressione attraverso il canto e il ritmo

Attività:
I bambini cercano di riconoscere e di sperimentare alcune delle caratteristiche della musica attraverso un ascolto consapevole (per es. forte, piano, veloce, lento). Cercano di reagire alla musica, in particolare cantando e muovendo il corpo a tempo.Queste attività aiuteranno i bambini ad inserirsi senza problemi nel corso JMC, durante il quale svilupperanno ulteriormente tutte le attività sperimentate.

Durata della lezione: 50 minuti
Durata del corso: un anno scolastico
Numero di allievi per classe: da 6 a 10 bambini
Informazioni: Tel. 0815707523 Cell. 3473402148

 

  • Musicarmony (Via Andrea d’Isernia, 10b/10c, 80122 Napoli NA)
Corso Bimbi dai 3 ai 6 anni
Lascia che tuo figlio impari la musica giocando!
I corsi settimanali organizzati dall’Accademia Musicarmony e rivolti a bambini in una fascia di età compresa dai 3 ai 6 anni favoriscono un primo avvicinamento alla musica in modo divertente e senza stress. I docenti si avvalgono di esperienze di gioco, di condivisione e di esplorazione creativa del corpo e degli strumenti musicali, agevolando un apprendimento progressivo delle nozioni di base relative al ritmo, alla melodia e all’armonia.
Per informazioni: 081-18499814

 

  • CMA di Napoli (via Francesco Cilea 64, Vomero Napoli)

CORSI PER BAMBINI (dai 4 ai 12 anni):

– Corsi propedeutici di avvicinamento alla musica (4/5 anni);

– Corsi di strumento (piano, chitarra, canto, violino e flauto);

– Laboratorio ritmico (dai 4 anni);

Tutti i laboratori hanno la durata di un’ora e mezza con scadenza settimanale e le classi sono formate max da 4/5 persone. L’importante è imparare e divertirsi senza mai “distrarsi” o perdere l’attenzione! Si parte, così, da lezioni minime di 30 minuti, fino ad arrivare all’ora completa quando il piccolo allievo sarà pronto.

E’ possibile prenotare una lezione dimostrativa, gratuita e senza impegno, chiamando allo 08118579739 o al 3801416960

L'articolo Corsi musica bambini Napoli: ecco le scuole di musica migliori proviene da Te La Trovo Io.

]]>
https://www.telatrovoio.com/napoli/corsi-musica-bambini-napoli-scuole-migliori/feed/ 0
Troppa televisione fa male ai bambini? Ecco gli effetti della tv sul rapporto genitori e figli https://www.telatrovoio.com/bambini/troppa-televisione-male-ai-bambini-gli-effetti-della-tv-nel-rapporto-bambini-genitori/ https://www.telatrovoio.com/bambini/troppa-televisione-male-ai-bambini-gli-effetti-della-tv-nel-rapporto-bambini-genitori/#respond Sat, 25 May 2019 05:54:14 +0000 http://www.telatrovoio.com/?p=3755 Troppa televisione fa male ai bambini? Per l’Università del Massachussets (USA) la risposta è affermativa soprattutto nel rapporto tra genitori-figli.  La televisione, infatti, non da considerarsi solo una “scatola magica e luminosa” ma principalmente...

L'articolo Troppa televisione fa male ai bambini? Ecco gli effetti della tv sul rapporto genitori e figli proviene da Te La Trovo Io.

]]>
Troppa televisione fa male ai bambini? Per l’Università del Massachussets (USA) la risposta è affermativa soprattutto nel rapporto tra genitori-figli.  La televisione, infatti, non da considerarsi solo una “scatola magica e luminosa” ma principalmente un mezzo di disturbo nel rapporto con i propri bambini.

Secondo la ricerca pubblicata su «Child Development» che ha preso in esame 50 bambini da 1 a 3 anni e i loro rispettivi genitori è emerso che l’abitudine abbastanza diffusa di lasciare sempre accesa la TV provoca un effetto negativo sull’interazione della mamma o del papà nei confronti dei loro piccoli.

–> ECCO I REGALI CHE POTRESTI FARE A TUO FIGLIO PER ALLONTANARLO DALLA TV

Troppa televisione fa male ai bambini, quindi, soprattutto sulla qualità e la quantità delle interazioni tra adulti e bambini.

I ricercatori, infatti, hanno riscontrato, durante i loro test che quando la tv era acccesa c’era un atteggiamento meno attivo, attento e pronto sia dei genitori che dei propri figli.

Ancora più dannoso è far addormentare il bimbo davanti alla televisione; immagini e filmati potrebbero sovraeccitarlo facendogli perdere il sonno o stimolando brutti sogni e paure. Quindi, è sconsigliato dotare la sua stanza di un televisore. Il suo uso, una volta lasciato il telecomando alla mercé del bimbo, può sfuggire di mano. È molto importante infatti avere sempre sott’occhio i programmi che il bimbo sta guardando e scegliere in modo accurato le trasmissioni più adatte a lui. Quelle, per esempio, dove non ci siano scene di violenza o argomenti emotivamente forti. Cartoni animati per bambini – attenzione, ce ne sono molti pensati per gli adulti! – e documentari che parlano di natura e animali sono tra le scelte più azzeccate.

FAI ATTENZIONE A QUESTI GIOCATTOLI PER BAMBINI: C’E’ ALTO RISCHIO DI OBESITA’

Meglio guardare la televisione insieme al tuo bambino per poi condividere la visione dello spettacolo: i bambini infatti hanno spesso bisogno di chiarimenti e rassicurazioni. Non è certo sempre semplice stare a vedere cartoni animati quando, con il bimbo rapito da immagini e suoni, si potrebbe fare dell’altro, ma è sempre meglio stare nei paraggi, anche perché nonostante le reti televisive si siano impegnate a rispettare il Codice di autoregolamentazione Tv e minori, insieme di norme che tutela i minori durante le fasce protette (dalle 7:00 alle 22:30), qualche programma inappropriato, per argomento o immagini, potrebbe sempre esserci. Senza contare il bombardamento pubblicitario a cui vengono sottoposti i bambini. “Se i genitori ritengono che siano stati trasmessi programmi che non rispettano quanto previsto dal Codice possono segnalarli al Comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e minori” raccomanda l’esperto.

Quindi, anche in Italia è scattato l’allarme Tv visto che proprio le famiglie del Bel Paese possono definirsi “teledipendenti” tanto da amare anche il ronzio di sottofondo per poter riempire i vari momenti della giornata.

Chissà se i giochi dei propri figli avranno la capacità di catturare l’attenzione dei genitori oppure entrambi si ritroveranno sul divano di casa a litigarsi il telecomando per poter vedere i reality, i talk-show, i cartoni animati e le fiction di questa nuova stagione televisiva.



L'articolo Troppa televisione fa male ai bambini? Ecco gli effetti della tv sul rapporto genitori e figli proviene da Te La Trovo Io.

]]>
https://www.telatrovoio.com/bambini/troppa-televisione-male-ai-bambini-gli-effetti-della-tv-nel-rapporto-bambini-genitori/feed/ 0
Feci verdi nel neonato: le cause https://www.telatrovoio.com/bambini/feci-verdi-nel-neonato-le-cause/ https://www.telatrovoio.com/bambini/feci-verdi-nel-neonato-le-cause/#respond Sat, 26 Jan 2019 08:38:36 +0000 http://www.telatrovoio.com/?p=2259 E’ davvero difficile stabilire le cause del diverso colore delle feci del vostro bambino.
Verde acido? Giallo uovo? Marrone? Prima di allarmarsi bisogna verificare bene tutte le ipotesi

L'articolo Feci verdi nel neonato: le cause proviene da Te La Trovo Io.

]]>
E’ davvero difficile stabilire le cause del diverso colore delle feci del vostro bambino.
Verde acido? Giallo uovo? Marrone?
Le feci di un lattante allattato al seno hanno aspetti spesso molto variabili a secondo di tanti fattori. Le verdure verdi mangiate dalla mamma (spinaci, insalata, etc), alcuni frutti come il kiwi o le tisane date a volte al bimbo possono colorare di verde le feci di un neonato. In questo e in molti altri casi la colorazione verde non è affatto patologica. Ad esempio, può accadere che la madre segua una terapia a base di ferro e allora la bilirubina intestinale si ossida e da gialla diventa verde (si chiama appunto biliverdina) oppure se il cambio non avviene subito o il pannolino è mal chiuso allora le feci appena emesse di colore giallo oro, a contatto con l’aria (l’ossigeno dell’aria), diventano verdi.

A volte, in casi estremi, le cosiddette feci da fame, sono verde scuro. Succede quando un lattante mangia troppo poco e i suoi succhi biliari sono in eccesso rispetto alla massa fecale che viene così intensamente tinta di verde.

Quindi, prima di allarmarsi bisogna verificare bene tutte le ipotesi in quanto se ci dovesse essere un problema più serio allora il bambino dovrebbe avere sintomi patologici come diarrea, febbre (non sempre), muco e/o sangue nelle feci, dolori addominali e così via.

Quindi, care mamme state tranquille perché la variazione di colore non significa che qualcosa non va. Prima di entrare nel panico verificate anche la consistenza delle feci in modo da avere una visione completa e poter dare al vostro pediatra, in caso di dubbi, più informazioni possibili.

Leggi anche:
– Saldi invernali a Roma: quando terminano?
– Carnevale 2019: ecco quando inizia e quando termina
– San Valentino 2019, i ristoranti romantici a Roma
– Roma, sale per feste dove organizzare i compleanni dei vostri bambini
– Partite di Campionato 2018/2019, dove vederle gratuitamente
– Auto con pubblicità: ecco come avere un auto gratis e nuova



 

L'articolo Feci verdi nel neonato: le cause proviene da Te La Trovo Io.

]]>
https://www.telatrovoio.com/bambini/feci-verdi-nel-neonato-le-cause/feed/ 0
Essere figlio di una star non sempre è un bene https://www.telatrovoio.com/bambini/figlio-star-non-sempre-un-bene/ https://www.telatrovoio.com/bambini/figlio-star-non-sempre-un-bene/#respond Tue, 31 Oct 2017 14:31:27 +0000 http://www.telatrovoio.com/?p=2255 Essere figli di celebrità ricche e famose il più delle volte è un vantaggio da sfruttare a favore della fama e della notorietà; per alcuni, tuttavia, è un boomerang dannoso, che causa solo una visibilità non desiderata e una vita rovinata dai soldi troppo facili.

L'articolo Essere figlio di una star non sempre è un bene proviene da Te La Trovo Io.

]]>
Essere figli di celebrità ricche e famose il più delle volte è un vantaggio da sfruttare a favore della fama e della notorietà; per alcuni, tuttavia, è un boomerang dannoso, che causa solo una visibilità non desiderata e una vita rovinata dai soldi troppo facili.

Il caso più recente è quello di Cameron, 38 anni, figlio di Michael Douglas e di Diandra Morrel: da sempre interessato a seguire le orme del
padre e del nonno Kirk nel mondo del cinema, è stato arrestato almeno tre volte per possesso di droga e condannato nell’aprile del 2010 a 5 anni di carcere per spaccio. Il padre Michael, per quanto dispiaciuto, non ha potuto fare nulla.

Decisamente più sfortunati i figli di Marlon Brando, protagonisti di una vera e propria tragedia familiare: Christian, il figlio maggiore del noto attore, uccise a colpi di pistola il fidanzato della sorellastra Cheyenne, nata dal matrimonio di Brando con la sua terza moglie. Cinque anni dopo
l’omicidio del fidanzato, per il quale Christian sarà ritenuto colpevole, Cheyenne si suicidò a soli 25 anni.

Tatum O’Neal, figlia di Ryan O’Neal e Joanna Moore, detiene ancora oggi il primato dell’attrice più giovane ad aver mai vinto un Oscar (a 10 anni per l'interpretazione in ‘Paper Moon – Luna di carta). Nonostante il successo ottenuto da giovanissima, Tatum è nota alle cronache per i suoi
problemi con l’eroina e per la sua autobiografia, ‘Una vita di carta, in cui l’attrice rivelò di essere stata molestata da un amico del padre da piccola e che Ryan O’Neal era solito picchiarla. Tatum ha inoltre rivelato che durante un viaggio in Europa organizzato dal padre per lei e per la sua amica
Melanie Griffith (all’epoca 18enne), scoprì proprio il padre e la Griffith mentre facevano sesso in hotel.Ryan O’Neal ha sempre e continuamente smentito queste dichiarazioni, accusando la figlia di essere solo in cerca di visibilità.

È purtroppo nota alle cronache anche la triste storia di Guillaume Depardieu, figlio maggiore del più noto Gerard: attore famoso in Francia, Guillaume era celebre soprattutto per i suoi problemi con la droga e con l’alcol. Vittima di un incidente automobilistico, che gli causerà l’amputazione di una
gamba, Guillaume è morto di polmonite nel 2008, a soli 37 anni.

Casi limite, ma sicuramente significativi: non sempre è così entusiasmante vivere un’intera esistenza sotto i riflettori e all’ombra di genitori super-famosi.

L'articolo Essere figlio di una star non sempre è un bene proviene da Te La Trovo Io.

]]>
https://www.telatrovoio.com/bambini/figlio-star-non-sempre-un-bene/feed/ 0
I giochi per neonati da 0 a 6 mesi https://www.telatrovoio.com/bambini/giochi-neonati-0-6-mesi/ https://www.telatrovoio.com/bambini/giochi-neonati-0-6-mesi/#respond Tue, 03 Oct 2017 16:03:41 +0000 http://www.telatrovoio.com/?p=2224 Sin dai primi mesi di vita il gioco ha una funzione importantissima per il bambino, poiché attraverso “l’arte del giocare” il piccolo inizierà a conoscere e a rapportarsi con il mondo che lo circonda....

L'articolo I giochi per neonati da 0 a 6 mesi proviene da Te La Trovo Io.

]]>
Sin dai primi mesi di vita il gioco ha una funzione importantissima per il bambino, poiché attraverso “l’arte del giocare” il piccolo inizierà a conoscere e a rapportarsi con il mondo che lo circonda. Condizione  essenziale quindi è di rispettare nella scelta di un qualsiasi giocattolo l’età del piccolo.

Un neonato, nelle prime settimane di vita vede solo ombre, percepisce più sensazioni, odori, rumori. Fino all’età di circa 4 mesi non è in grado di tenere un giochino in mano, nonostante ciò il neonato ha dei “giochi” che lo divertono e soddisfano come per esempio farsi coccolare, sgambettare, muovere le manine nella pappa e portarle alla bocca. Nei primissimi mesi di vita i piccoli amano anche i rituali soprattutto se accompagnati dalla musica. Secondo la maggior parte degli esperti in pedagogia la musica, stimola le capacità intellettive, il dialogo e la compartecipazione. Nonostante ciò esistono sul mercato dei giochi adatti  ai primi mesi , essenzialmente perchè il bimbo ha bisogno di colori vivaci, ama i suoni è curioso ed interessato al mondo che lo circonda. Il primo “giochino” sicuramente  da proporre al nostro bimbo è rappresentato dalla classica giostrina che si attacca al lettino o alla culla.

In commercio ne esistono di diverse tipologie come per esempio la giostrina delle api o dei clown degli animaletti, tutte rigorosamente incorporate con il carillon. Inserendo il carillon, la giostrina si muoverà emettendo la rilassante musichetta e un gioco di movimento a colori. Solitamente, la giostrina è un gioco-accessorio adatto fino ai 6 mesi di età, in quanto proprio a partire da quell’età, il bimbo comincia ad alzarsi in piedi e a tirare su le mani e a muoversi. Ci sono poi una serie di giochini compresi nella fascia d’età 0-6 mesi e si tratta di piccoli oggetti morbidi, sempre colorati che il piccolo guarderà e poi intorno al quarto mese riuscirà a tenerli in mano ed esplorarli. A partire dai 6 mesi invece il bambino è in grado di comportarsi in modo diverso. E’ cresciuto e tiene la testa alta e dritta e sta anche stare seduto da solo. A quest’età spunteranno i primi dentini e quindi in vendita si trovano i giochini apposta per la dentizione.

Si tratta di giochini che si conserveranno in frigorifero e che una volta dati al bimbo, potrà tranquillamente mettere in bocca, alleviandogli il dolore e il prurito alle gengive. Le preferenze dei giocattoli a quest’età, sono sempre quelli colorati, gli piaceranno i giochi da afferrare con le mani. Nella sua cameretta trovano posto anche i giocattoli da impilare, da incastrare, giochi in gomma, palle piccole. La regola principale è quella della sicurezza, e quindi oltre ad acquistare giochi “di marca”, sono importanti anche altre caratteristiche come la resistenza del materiale. E’ molto probabile che il bimbo a quest’età metta i giocattoli in bocca, non impediteglielo, è il suo modo di scoprire il mondo. Sempre intorno ai 6 mesi, il bimbo amerà fare il bagnetto in compagnia di giochini in gomma, studiati apposta per l’occasione. Un gioco che permetterà al bimbo di esplorare sono le classiche palestrine, ovvero dei tappettini in tessuto morbido e super colorati, con stampe di animali e oggetti vari. Molte volte, vi sono all’interno delle musiche o versi degli animali, o ancora materiali diversi per la scoperta di uno dei cinque sensi: il tatto.

L'articolo I giochi per neonati da 0 a 6 mesi proviene da Te La Trovo Io.

]]>
https://www.telatrovoio.com/bambini/giochi-neonati-0-6-mesi/feed/ 0
Perché piange un neonato: le motivazioni sul pianto dei bambini https://www.telatrovoio.com/bambini/perche-piange-un-neonato/ https://www.telatrovoio.com/bambini/perche-piange-un-neonato/#respond Tue, 03 Oct 2017 15:13:27 +0000 http://www.telatrovoio.com/?p=2219 Cosa hai piccolino? Hai fame o sonno? Forse piangi per le colichette? Queste sono solo alcuni dei dubbi più frequenti che attanagliano le neo mamme alle prese con  primi pianti dei loro bambini. Possiamo,...

L'articolo Perché piange un neonato: le motivazioni sul pianto dei bambini proviene da Te La Trovo Io.

]]>
Cosa hai piccolino? Hai fame o sonno? Forse piangi per le colichette?

Queste sono solo alcuni dei dubbi più frequenti che attanagliano le neo mamme alle prese con  primi pianti dei loro bambini. Possiamo, però, rassicurare anche i più apprensivi genitori dicendo che il pianto è l’unico mezzo di comunicazione che il loro piccolo ha a disposizione per segnalare le sue diverse esigenze.

Esistono, infatti, diversi motivi per cui un neonato piange e sin dalla sua nascita il bambino capisce abbastanza velocemente che il suo pianto richiama la mamma o il papà, che vengono a soddisfare i suoi bisogni.

È, quindi, compito importante dei genitori imparare ad ascoltare e ad interpretare correttamente tale linguaggio. Ascoltando le caratteristiche del pianto, in particolare il suo timbro, la sua intensità e durata, si possono ricavare tante informazioni.

Molto schematicamente si possono individuare:

–  il pianto da fame, il cui l’inizio è a bassa intensità per poi divenire più forte e ritmico

–  il pianto da dolore, intenso, forte fin dall’inizio e prolungato nel tempo con, a seguire, una fase di silenzio e presenza di singhiozzi alternati a brevi inspirazioni

–   il pianto da collera, simile al pianto da fame, ma con tonalità più bassa ed intensità costante.

Nel caso in cui il pianto non dipenda da dolore, fame o sonno allora, molto probabilmente, il bambino ha necessità di un contatto fisico con i propri genitori. Basterà accarezzarlo o parlargli per rassicurarlo e calmarlo. Un consiglio per tutti i genitori è di attendere alcuni istanti prima di intervenire per cercare di capirne le motivazioni, senza “tamponare” (magari offrendo meccanicamente il ciuccio o il seno, in caso di allattamento non artificiale) per far tacere il piccolo senza aver compreso le sue richieste.

L'articolo Perché piange un neonato: le motivazioni sul pianto dei bambini proviene da Te La Trovo Io.

]]>
https://www.telatrovoio.com/bambini/perche-piange-un-neonato/feed/ 0