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Dpcm oggi, si parla anche di scuole: cosa è stato deciso dal Consiglio dei Ministri del 4 Gennaio

Dpcm oggi: comunicato stampa dal Consiglio dei Ministri del 4 Gennaio. Nuove restrizioni per contrastare il COVID, si parla anche di scuole.
Dpcm oggi: comunicato stampa dal Consiglio dei Ministri del 4 Gennaio. Nuove restrizioni per contrastare il COVID, si parla anche di scuole.

DPCM oggi: nuove misure ristrettive dal 7 Gennaio. Il comunicato stampa del Consiglio dei ministri del 4 Gennaio

Il Consiglio dei ministri si è riunito lunedì 4 gennaio 2021, alle ore 21.55, a Palazzo Chigi, sotto la
presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo
Fraccaro.
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PREVENZIONE DEL CONTAGIO DA COVID-19
Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica
da COVID-19 (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del Ministro della salute
Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in
materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

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Il testo prevede:
– per il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, il divieto, su tutto il territorio nazionale,
di spostarsi tra regioni o province autonome diverse, tranne che per comprovate esigenze
lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla
propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde
case ubicate in altra regione o provincia autonoma;
– nei giorni 9 e 10 gennaio 2021, l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure
previste per la cosiddetta “zona arancione” (articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 3 dicembre 2020). Saranno comunque consentiti, negli stessi giorni, gli
spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi
confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
Il testo conferma sino al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, la possibilità,
già prevista dal decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, di spostarsi, una sola volta al giorno, in un
massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle
due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14
anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non
autosufficienti che con queste persone convivono.
Resta ferma, per tutto il periodo compreso tra il 7 e il 15 gennaio 2021, l’applicazione delle altre
misure previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 dicembre 2020 e dalle
successive ordinanze.
Inoltre, il testo rivede i criteri per l’individuazione degli scenari di rischio sulla base dei quali saranno
applicate le misure previste per le zone “arancioni” e “rosse”.

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Il testo interviene inoltre sull’organizzazione dell’attività didattica nelle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, con la previsione della ripresa dell’attività in presenza, per il 50 per cento degli studenti, a partire dal prossimo 11 gennaio.
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Infine, per l’attuazione del piano di somministrazione del vaccino contro il contagio da COVID-19,
(articolo 1, comma 457, della legge 30 dicembre 2020, n. 178), sono previste specifiche procedure
per l’espressione del consenso alla somministrazione del trattamento, per gli ospiti di residenze
sanitarie assistite (o altre strutture analoghe), che siano privi di tutore, curatore o amministratore di
sostegno e che non siano in condizione di poter esprimere un consenso libero e consapevole alla
somministrazione del vaccino.

AGGIORNAMENTO
Dpcm oggi: le chiusure previste dal nuovo DPCM valido dal 24 Dicembre fino al 6 Gennaio

Dpcm oggi,  Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm che prevede la zona rossa in tutta Italia per i giorni 24,25,26, 27, 31 Dicembre e 1,2,3,5,6 Gennaio.

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Conte ha sottolineato: “Il metodo a zone ha funzionato, abbiamo evitato il lockdown. C’è forte preoccupazione per l’impennata della curva. Abbiamo dovuto rafforzare le misure, è stata una decisione sofferta”. “Forte preoccupazione per impennata della curva. Tutta Italia rossa nei giorni festivi e prefestivi”.

Ma quali sono le chiusure previste dal DPCM OGGI? Quali sono i negozi ed esercizi che dovranno chiudere  nei giorni rossi?

I Divieti nelle zone ROSSE:

– vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla zona
– v
ietati gli spostamenti anche all’interno della zona se non per urgenze sanitarie o lavorative
Chiusi bar, pasticcerie, ristoranti, gelaterie e pub
– 
Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio h24

Ecco un chiaro quadro che spiega nel DPCM OGGI quali sono i negozi che dovranno restare chiusi nei giorni rossi

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ZONA ROSSA

Tutte le attività commerciali al dettaglio sono sospese, tutti i giorni, sia quelle di vicinato che quelle presenti nella medie e grandi strutture di vendita, tranne alcune individuate nell’allegato 23 del DPCM del 3 novembre scorso: negozi di cibo per animali, confezioni e calzature per bambini, ferramenta, vernici, materiale da costruzione, librerie, biancheria personale, articoli sportivi, parrucchieri e barbieri, lavanderie e tintorie, ecc.)

Come per le zona gialla e arancione, chiusi i centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi, tranne che supermercati, farmacia, ecc..

IMPORTANTE: I mercati coperti e all’aperto rimangono CHIUSI, tranne per le attività diretta alla vendita dei soli generi alimentari.

DPCM ROMA COPRIFUOCO

A Roma e in tutto il Lazio inasprimento delle misure del coprifuoco

Dalle ore 22:00 alle ore 5:00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. E’ in ogni caso fortemente “raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”.

 

Nuovo dpcm: misure nelle Zone rosse e arancioni

Le Regioni più a rischio lockdown, dove dovranno essere adottate le misure più restrittive, sono invece: Lombardia, Piemonte, Valle D’Aosta, PA di Bolzano, Calabria. Le Regioni zona arancione: Liguria, Puglia e Campania.

Chi entra in fascia arancione o rossa, dovrà starci per almeno 15 giorni. Il ministro della Salute aggiornerà le fasce periodicamente. L’assegnazione avviene in base ai dati scientifici forniti dal Comitato tecnico-scientifico.

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